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Le interruzioni della guida parte 2 - Le diverse modalità di fruizione


A cura di Palumbo Salvatore

La seconda parte dell'approfondimento dedicato alle diverse modalità fruizione dell'interruzione da parte del conducente nel rispetto della normativa indicata nel Regolamento (CE) n. 561/2006 con relativi esempi grafici.


Le interruzioni della guida durante le attività del conducente
Parte 2
Le diverse modalità fruizione dell'interruzione

Norma di riferimento:
Regolamento (CE) n. 561/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 marzo 2006
relativo all'armonizzazione di alcune disposizioni in materia sociale nel settore dei trasporti su strada e che modifica i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 3821/85 e (CE) n. 2135/98 e abroga il regolamento (CEE) n. 3820/85 del Consiglio
(GU L 102 del 11.4.2006, pag. 1)

Inserito il 12/03/2020


 L'art. 7 del Regolamento (CE) n. 561/2006 recita anche che detta "... interruzione può essere sostituita da un'interruzione di almeno 15 minuti, seguita da un'interruzione di almeno 30 minuti: le due interruzioni sono intercalate nel periodo di guida in modo da assicurare l'osservanza delle disposizioni di cui al primo comma.".

 Vale la pena soffermarsi su quest'ultimo periodo per una serie di considerazioni che in passato hanno generato alcune interpretazioni errate:
  • qualora la prima interruzione (di almeno 15 minuti) sia superiore ai 15 minuti, non incide sulla seguente (che deve essere di almeno 30 minuti), nel senso che il tempo eccedente ai 15 minuti non è portato in detrazione alla seguente di 30 minuti. Ad esempio: la prima interruzione è di 25 minuti, la seguente deve essere sempre di almeno 30 minuti (e non di almeno 10 minuti);
  • l'ordine di fruizione dell'interruzione frammentata nel periodo di guida di quattro ore e mezza (almeno 15 minuti seguita da una di almeno 30 minuti) è tassativa: non è possibile invertire l'ordine delle interruzioni valide;
  • l'interruzione di almeno 30 minuti non deve essere per forza immediatamente successiva a quella di 15 minuti; è possibile anche che tra le due interruzioni valide (almeno 15 minuti ed almeno 30 minuti) vi siano interruzioni da 1 minuto a 29 minuti. In tal caso queste non incidono sulla corretta fruizione dell'interruzione frammentata nel periodo di guida di quattro ore e mezza.


Esempio 1
Corretta interruzione unica di 45 minuti fruita dal conducente al termine di un periodo di 4 ore e 30 minuti di guida continuativi



 Nel suddetto caso in esame, il conducente, dopo aver terminato il suo periodo di riposo giornaliero (o settimanale) effettua un periodo di 4 ore e 30 minuti di guida continuativa.
 Al termine del periodo di 4 ore e 30 minuti di guida continuative, effettua una interruzione di 45 minuti continuativi. In tal caso, il conducente che fruisce di una interruzione regolare, sia in un’unica soluzione di almeno 45 minuti o frazionata (la prima di almeno 15 minuti, seguita da un'interruzione di almeno 30 minuti) può effettuare un nuovo periodo di guida di quattro ore e mezza, salvo non ricorrano le condizioni per iniziare un periodo di riposo.
 Al termine dell’interruzione di 45 minuti continuativi, effettua un nuovo periodo di 1 ora di guida continuativa, al termine della quale inizia un nuovo periodo di riposo giornaliero (o settimanale).

 Con la Circolare n. 300/A/4661/12/111/20/3 del 20.06.2012, il Ministero dell'Interno precisa che l'interruzione piena di 45 minuti, dedicata unicamente al riposo, scandisce e separa ogni periodo di guida di quattro ore e mezza, o minore.
 Detta circolare è stata emessa a risposta di un quesito posto dalla Confartigianato di Udine secondo la quale una pausa di 45 minuti, dopo un periodo di guida inferiore alle quattro ore e mezza, veniva da alcuni considerata come la prima pausa frammentata di 15 minuti, obbligando il conducente a fruire della seconda pausa da 30 minuti allo scadere del secondo periodo di guida che - sommato al primo periodo - portava il totale delle ore di guida a quattro e mezza.
 Pertanto, quando il conducente effettua un'interruzione di 45 minuti, può effettuare un nuovo periodo di guida di quattro ore e mezza, salvo non ricorrano le condizioni per iniziare un periodo di riposo.


Esempio 2
Corretta interruzione unica di 45 minuti fruita dal conducente al termine di un periodo inferiore alle 4 ore e 30 minuti di guida



 Nel suddetto caso in esame, il conducente, dopo aver terminato il suo periodo di riposo giornaliero (o settimanale) effettua un periodo di 3 ore di guida continuativa.
 Al termine del periodo di 3 ore di guida continuative, effettua una interruzione di 45 minuti continuativi. Il conducente che fruisce di una interruzione regolare, sia in un’unica soluzione di almeno 45 minuti o frazionata (la prima di almeno 15 minuti, seguita da un'interruzione di almeno 30 minuti) può effettuare un nuovo periodo di guida di quattro ore e mezza, salvo non ricorrano le condizioni per iniziare un periodo di riposo.
 Al termine dell’interruzione di 45 minuti continuativi, effettua un nuovo periodo di 4 ora di guida continuativa, al termine del quale inizia un nuovo periodo di riposo giornaliero (o settimanale).

 L'interruzione di 45 minuti può essere sostituita, a discrezione dell'autista, da un'interruzione di almeno 15 minuti, seguita da un'interruzione di almeno 30 minuti: le due interruzioni sono intercalate nel periodo di guida in modo da assicurare l'osservanza delle disposizioni contenute nell’art. 7 del Regolamento (CE) n. 561/2006. La norma del Regolamento indica che l'interruzione di almeno 15 minuti debba essere seguita da un'interruzione di almeno 30 minuti, lasciando chiaramente intendere come l'interruzione di almeno 30 minuti debba essere successiva a quella di 15 minuti, ma non immediatamente successiva.
 E' pertanto pienamente valida l'interruzione che presenti sia prima che dopo il periodo di riposo di almeno 15 minuti altri periodi di riposo inferiori ai 15 minuti, a condizione che dopo un periodo di guida di quattro ore e mezza venga effettuato il periodo di riposo di almeno 15 minuti.
 La possibilità di sostituire l'interruzione di 45 minuti da un'interruzione di almeno 15 minuti seguita da un'interruzione di almeno 30 minuti intercalate nell'arco delle 4 ore e mezzo di guida (anche frammentate) è considerata valida anche se tra le due interruzioni di almeno 15 minuti e di almeno 30 minuti ci fossero altre interruzioni minori di 30 minuti.




Nonostante il costante impegno profuso nel riportare le norme emanate ed aggiornandole costantemente, l'autore (o gli autori) declina (o declinano) ogni responsabilità per quanto sopra riportato, rinviando il lettore alla consultazione delle singole norme che trattano l'argomento.

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